Michael E. Gerber è considerato un vero guru in ambito di psicologia motivazionale applicata al settore imprenditoriale. Nel suo libro “The E Myth Revisited”, Gerber riassume oltre 40 anni di esperienza e fornisce una serie di consigli per aiutare gli imprenditori a creare un business di successo. Secondo Gerber il mondo dell’imprenditoria è pieno di luoghi comuni e nel libro scorre questi falsi miti cercando di fare chiarezza per aiutare gli imprenditori a trasformarsi in veri businessman di successo in modo che non debbano più pensare a Kelbet.
Sinossi del libro
“Ogni anno, oltre un milione di persone in questo paese avvia un’attività di qualche tipo … Entro cinque anni, oltre l’80% di loro – 800,00 – avrà fallito”. È con questa considerazione che Gerber inizia ad analizzare il contesto imprenditoriale. Anche se il suo occhio è proiettato al mercato statunitense, l’analisi dello scrittore si applica molto bene a qualunque tipo di business, incluso quello italiano. L’obiettivo dell’autore è quello di spiegare perché la maggior parte dei piccoli business falliscono.
Sotto un profilo narrativo è interessante notare che il libro si svolge a mo’ di conversazione tra l’autore e una sua amica di nome Sarah che racconta a Gerber del suo fallito tentativo di avviare un’attività imprenditoriale e gli chiede consigli su come fare per risollevare il suo business. Si tratta di un espediente letterario molto utile poiché il target del libro (imprenditori o aspiranti tali) finisce per immedesimarsi in Sarah.
Secondo Gerber in ognuno di noi vi sono “tre personalità”:
- Il Tecnico: che ha le competenze e sa fare il lavoro
- Il Manager: che sa organizzare il lavoro e sa distribuirlo all’interno del team
- L’imprenditore: che ha la “visione” di come creare o innovare il lavoro
Affinché un business sia profittevole è necessario che via sia un equilibrio tra le tre personalità. Se una delle tre prevale, si fallisce.
Concetti chiave
Oltre all’equilibrio tra le tre personalità che è la premessa fondamentale per avviare un business di successo, nel libro troviamo altri 5 concetti importanti su cui ogni imprenditore dovrebbe basarsi:
- “Crea un business non un lavoro”
- “Lavora sul tuo business, non in esso”
- “Crea e utilizza dei sistemi standardizzati”
- “Potenzia l’idea e il brand”
- “Motiva i tuoi lavoratori”
Secondo Gerber è fondamentale che l’imprenditore crei un’attività basata su processi e sistemi standardizzati in grado di funzionare anche senza di lui. L’obiettivo dell’imprenditore, infatti, non è quello di avere un impiego ma di creare un’attività. Ovviamente all’inizio potrà anche svolgere diverse mansioni, ma progressivamente dovrà creare un modello di business che egli dovrà solo controllare.
Per farlo, deve innanzitutto valorizzare l’idea che sta alla base del suo brand in modo da spingere sempre più clienti all’acquisto del suo prodotto/servizio. Inoltre dovrà motivare il proprio team. A tal proposito sia la leva economica che le attività di team building possono essere molto utili per spingere i propri impiegati a sentirsi parte di un progetto e di un’idea comune.
Giudizio sul libro
Il libro di Gerber scorre piacevolmente e fornisce insegnamenti importanti che prescindono l’ambito puramente lavorativo, come il credere in se stessi, saper gestire il proprio tempo e saper motivare e ispirare le persone che ci sono affianco. Ogni capitolo si incastra perfettamente e suscita nel lettore la voglia di continuare a leggere. Ampio l’utilizzo degli “esempi” e delle citazioni che costituiscono un espediente utile per tenere viva l’attenzione dell’audience.
Chi è Michael E. Gerber
Nato il 20 Giugno 1936, Gerber è il fondatore della “Michael E. Gerber Companies”, un’azienda con sede in California specializzata nella consulenza in ambito imprenditoriale. È autore di decine di libri che scavano nei meandri dell’imprenditoria per guidare le persone a creare business model profittevoli.